Affitto camera Roma

 
   
Arte Costantiniana
All'eta' costantiniana risalgono anche alcuni edifici religiosi a pianta centrale, dei quali il piu' notevole e' il mausoleo di S. Costanza, interessante costruzione a cupola decorata a mosaici andati in parte distrutti. Da quanto ne resta e da incisioni cinquecentesche risulta chiaro trattarsi di decorazioni di gusto classicheggiante, secondo lo stile aulico tipico delle maestranze della corte costantiniana. Con il sec. V alla visione plastica dello spazio se ne sostitui' una piu' coloristica: tipico esempio e' la basilica di S. Maria Maggiore innalzata, secondo la tradizione, da papa Liberio nel sec. IV, ma rifatta da Sisto III dopo il 431. Trasformata nei sec. XIII-XIV, ebbe l'attuale facciata, opera di F. Fuga, nel Settecento; essa tuttavia mantiene la struttura originaria a tre navate divise da colonnati architravati. La chiesa, ampiamente decorata da mosaici, conserva in parte quelli originari del sec. V, fra cui particolarmente importanti quelli sull'arco trionfale; nell'abside e' l'Incoronazione di Maria di I. Torriti (1295). Al sec. V risalgono anche S. Stefano Rotondo, complesso edificio a pianta centrale, e la basilica di S. Sabina. Quest'ultima, restaurata nel 1914-36, ha riacquisito in parte l'originaria fisionomia: a tre navate su colonne, rappresenta una delle piu' notevoli realizzazioni paleocristiane in Roma, grazie all'estrema importanza del fattore luministico rispetto al tradizionale impianto strutturale romano. Assai importanti sono le porte, raro esempio di scultura paleocristiana in legno.
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